domenica 4 aprile 2010

A Sandro

Domani mi chiamasti da lontano.
Domani mi guardasti dal cielo.
Davanti al tuo corpo esanime, piansi, e con me altri.
Davanti al tuo corpo addormentato, pregai, e con me tanti.
Quanti giorni sprecati a rincorrersi e non trovarsi.
Quante parole perdute nel vuoto di parole perdute.
E tu lì, sul letto di morte, che dormi.
Nel giorno di Pasqua un canto nell'ombra:
"Svegliati, tu che dormi, e Cristo ti resusciterà !"
Certezza dell'Amore, speranza nella Vita.
Domani ci rivedremo e sarà Pace ...

Io sarò con voi ...

E' la sera di Pasqua ... è la fine del giorno o l'inizio di una nuova vita ? Oggi abbiamo cantato le parole "Io sarò con voi, fino alla fine ...".

Che grande promessa ! Che consolazione ! Oltre ogni dubbio, oltre ogni paura, oltre ogni orizzonte umano: "Io sarò con voi, fino alla fine".

Domani sarà un altro giorno ... domani sarà tempo che scorre ... domani sarà vita che vive e volti che si incontrano, mani che si accarezzano, mani che si dividono, occhi che si scrutano e occhi che si evitano, ma "Io sarò con voi, fino alla fine ..."

Capisci, Diogneto ? Lui ce lo ha detto: "Io sarò con voi, fino alla fine ...". Gioisci con me, guarda l'orizzonte e urla al mondo la tua felicità.

Cristo è risorto ! Alleluia !