"Avete inteso che fu detto" ... "Ma io vi dico" ...
Quando ho ascoltato il Vangelo che la liturgia ci ha proposto (Mt 5,17-37) ho sentito tutto l'amore che Gesù ha per me, per noi ... Non è la Legge scritta che mi salverà, ma il fare la sua volontà, attimo per attimo, senza stancarci. E fare la sua volontà è fare come "Lui ci dice".
Perché dovrei sentirmi appagato se "non uccido" fisicamente qualcuno e poi uccido quotidianamente i miei fratelli con "pensieri e parole" ?
Perché dovrei sentirmi appagato se "non rubo" o "non commetto atti impuri", se poi i miei atteggiamenti ed i miei pensieri sono di possesso di cose o persone ?
E allora, fratello, sento ancora più intensamente come il Maestro sapesse che noi cristiani non avremmo saputo rispettare la Legge e si è calato nella nostra umanità per insegnarci ad andare oltre la fredda pagina di libro, per aprire il libro del cuore e scrivere noi stessi la nostra storia: storia di infedeltà e amore, storia di ingiustizie e libertà, storia di semplici uomini amati da Dio, consapevoli dei propri limiti, ma aperti alla speranza.
E che la pace sia con te !
lunedì 14 febbraio 2011
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